Cos'è il Pedigree?
l pedigree è un documento che riporta le comuni caratteristiche definite da una particolare categoria o razza.
Sul pedigree è riportato l'albero genealogico dell'animale fino a diverse generazioni indietro ed è così tenuta traccia della sua linea di sangue.
In questo estratto sono riportati gli ascendenti del soggetto e l'appartenenza ad un particolare sottoinsieme.
Quindi il pedigree (certificato di iscrizione ai libri genealogici) è il documento che attesta la discendenza di animale e consente di identificare l'appartenenza eventualmente ad una razza.
La presenza del pedigree, non definisce formalmente che un animale sia di razza ma consente di individuare il gruppo morfologico specifico di appartenenza. Nel corso degli anni, per facilitare il lavoro degli studiosi, sono stati raccolti gli accoppiamenti dichiarati dagli allevatori in cosiddetti libri genealogici gestiti da enti o associazioni. Gli stessi enti hanno facoltà emettere un estratto genealogico di un particolare soggetto.
All'atto dell'acquisto di un animale il suo pedigree è ceduto insieme al passaggio di proprietà. Per poter registrare un animale presso il Libro delle origini è necessario che entrambi i genitori siano stati registrati a loro volta ed abbiano quindi il pedigree. Anche un privato può fare richiesta di pedigree per i propri animali, dimostrando la registrazione dei riproduttori e perciò il loro precedente pedigree.
Enci: di cosa si tratta e come opera?
Questa associazione nasce nel 1882 dall’ idea di alcuni nobili e appassionati cinofili con l’intento di tutelare le razze canine in italia, dando vita al kennel club italiano. Da questa idea nasce il “libro delle origini” ( ex loi ora diventato roi ) che come primoprima prova scritta vede un bracco italiano nato nel 1875, falco, non a caso un cane da caccia, dato che le razze da caccia erano a quei tempi quelle prese “in maggior considerazione”.
Nel 1897 viene ratificato lo statuto e aggiornato il regolamento per accedere al libro.
L’E.N.C.I. Ha ottenuto, presso il ministero dell’ economia, il riconoscimento giuridico che poi verrà “approvato” anche dal ministero dell’ agricoltura.
Negli anni, abbiamo avuto molte prove di confusione in merito a quest'argomento ed e' importante fare alcune precisazioni.
Tanti operatori cinofili italiani fanno leva su di essa spingendo a far pensare i clienti o ai meno attenti che enci sia un organizzazione statale o ministeriale1assoutamente falso!
Enci non è altro che un associazione autoreferenziale privata Senza scopo di lucro composta da allevatori,che opera in italia su riconoscimento dei ministeri di competenza e,quindi non opera per conto dello stato italiano,ma opera con il riconoscimento dello stato italiano,come tante altre associazioni in italia, in settori differenziati.
Il medesimo discorso vale per gli altri stati europei e nel mondo,di fatti, queste associazioni sono regolamentate alla stessa maniera.
L'unica differenza e che in europa e nel mondo non vi e il monopolio in questo settore e quindi vi è una forte concorrenza nell’intraprendere progetti riguardanti la sana cinofilia dando possibilità alle persone di intraprendere delle attività nel settore cinofilo , che piu' si allineano alla propria filosofia.
LA NOSTRA POSIZIONE
Noi de i cuccioli di carlotta abbiamo sede nella repubblica slovacca,uno stato giovane e dinamico in grande sviluppo economico e sociale ,basti pensare che la regione di bratislava e la terza regione piu ricca d’europa, questo e dato dall’assenza di burocrazia e dalla totale assenza di monopoli,insomma ci sono regole certe e ben descritte che tutti rispettano e questo vale anche nel campo della cinofilia.
Infatti nel 2016 non essendo il linea con la corrente di pensiero che discrimina le razze esotiche ed essendo in forte contrasto con le linee guida fci e conseguentmeente in italia con enci, abbiamo l’idea di fondare un kennel club in linea con i nostri valori che porti avanti la nostra idea che abbiamo sullo sviluppo della sana cinofilia , e che regolamenti tuteli e controlli l’evoluzione delle varianti genetiche dei bulldog francesi in particoilare come la razza bulldog francese esotico.
Cosi nasce il k.A.S kennel association slovensko,riconosciuta dal nostro ministero di competenza slovacco, avente personalita’ giuridica in ottemperanza alle sopra indicate leggi europee che inquadrano perfettamente la materia.
Quindi il kas e autorizzato dal nostro ministero di competenza a creare detenere e gestire i libbri genealogici cinofili e ad emettere un pedigree valido, che naturalmente non sara’ riconosciuto in alcuna maniera da enci ed fci essendo un associazione che si colloca fuori dal loro circuito e soprattutto non avendo la stessa visione della cinofilia .
In europa vi sono realta’ simili,come in germania,polonia,spagna,nel regno unito.
Se vogliamo precisare, tutti gli enti cinofili non si interfacciano in alcuna maniera con fci.
Questo discorso vale anche per gli stati uniti.
Concedetemi una piccola rifleasione per farvi capire, quanto certe associazioni senza fondamento scelgano di discriminare certi colori.
Facciamo. un esempio: ad oggi il bulldog francese fulvo rientra nella colorazione standard della razza e quindi nei canoni concepiti da fci ed enci.
Fino a pochissimi anni fa il colore fulvo era discriminato al pari dei colori esotici non ammesso come colorazione e presunto malato e portatore di tare genetiche,quando invece è uno dei colori base per antonomasia del bulldog francese standard, per questo non poteva avere pedigree.
Ad oggi, è diventato in standard ammesso come colorazione e puo avere pedigree.
E se lo standard redatto da queste associazioni di allevator ad assetto variabile non fosse alteo vhe un mero tentativo per salvaguardare le tasche e i guadagni piuttosto che la sana cinofilia?
Perche un colore malato e con tare genetiche dovrebbe rimanere tale!
Scommettiamo che con la crescita inesorabile della richiesta di french bulldog esotici, gli enti cinofili come fci ed enci si dovranno adeguare e li riconosceranno in un futuro non molto lontano?
Proprio per salvaguardare i loro interessi.In europa gia circolano esemplari esotici con pedigree fci,si tratta di una prima apertura nei confronti degli esotici? si tratta di controlli mai eseguiti?
Noi proseguiamo con la nostra filosofia,ossia pensare a fare sempre del nostro meglio e al massimo delle nostre capacita’, e soprattutto nel pieno rispetto della nostra visione di sana cinofilia e sviluppo cinofilo.
FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA
Ci sono enti di natura privatistica che non riconoscono assolutamente i colori esotici, anzi li discriminano, non li tutelano e non portano avanti secondo noi un progetto di sana cinofilia e di evoluzione cinofila.
Sempre secondo il nostro parere questo comportamento non permette alla cinofilia di evolversi come natura vorrebbe, e non mette in pratica alcun controllo scientifico atto a dimostrare o smentire la visione che si ha specialmente in Italia sulla annosa questione degli esotici.
Anzi molti operatori del settore (allevatori o presunti tali) legati ad associazioni cinofile come ENCI in Italia, si arrogano il diritto di far circolare false notizie in merito agli esotici, discriminando e insultando, chi sceglie un cucciolo esotico.
Questo comportamento becero e arretrato,ma soprattutto la totale mancanza di riscontri scientifici in letteratura veterinaria ci fa dire con grande orgoglio che NON condividiamo questo percorso e la visuale di cinofilia che hanno ENCI in Italia e FCI nel Mondo, trovandoci molto più vicini come spirito,pensiero ed operato ad enti di respiro europeo e mondiale come quello del Regno Unito,Americano, Canadese, che svolgono un reale e tangibile lavoro di tutela della cinofilia e di sviluppo cinofilo legato alla salute, senza instillare falsi dubbi o dicerie nell’ambiente per propinare i loro prodotti.
Per questo KAS e WDF portano avanti un progetto le cui fondamenta poggiano sullo sviluppo della sana cinofilia determinata da riscontri e studi scientifici.
Quindi i nostri pedigree non sono riconosciuti in alcuna maniera e a questo punto orgogliosamente aggiungiamo,nei circuiti FCI ed ENCI, che a nostro parere non operano correttamente.
I Cuccioli Di Carlotta , s.r.o.
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